Far dimagrire il cane passeggiando in acqua

Thelma

Il programma per il dimagrimento del cane applicato su una meticcia di Labrador ha portato ottimi risultati velocemente

Thelma è una Labrador meticcia di 9 anni, che vive a Santo Stefano D’Aveto in provincia di Genova, arrivata da SBA con un notevole sovrappeso e alcune problematiche collegate all’obesità. Da subito è stato chiaro che far dimagrire il cane era una priorità e che la perdita di peso avrebbe consentito a Thelma di tornare a una vita normale.

IL SOVRAPPESO DEL CANE E LE SUE CONSEGUENZE

Quando è arrivata da SBA Thelma pesava 52 chili e il suo BCS (Body Condition Score) era pari a 9. Ciò significava che Thelma era un cane obeso.

Cos’è il Body Condition Score?
Il BCS, o Body Condition Score del cane, è una scala utilizzata per valutare la condizione corporea del cane, aiutando a determinare se è in peso forma, sottopeso o sovrappeso. Questa valutazione è essenziale per mantenere il cane in buona salute, evitando problemi legati all’obesità o alla malnutrizione.

Inoltre Thelma manifestava un’ipomiotrofia generalizzata, una condizione patologica caratterizzata da una riduzione della massa muscolare in tutto il corpo dovuta al poco movimento effettuato da Thelma quotidianamente. A causa del suo sovrappeso, infatti, camminare le risultava sempre più problematico tanto da generarle addirittura un affaticamento respiratorio. Thelma, inoltre, soffriva anche a causa dell’artrosi, dovuta all’età avanzata ma probabilmente peggiorata dal sovrappeso.

Far dimagrire il cane, a questo punto, risultava una priorità.

Thelma prima del programma di dimagrimento del cane

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IL PROGRAMMA PERSONALIZZATO PER IL DIMAGRIMENTO DEL CANE

Da SBA abbiamo una casistica rilevante per l’elaborazione di programmi personalizzati per il dimagrimento del cane. In Italia, circa il 50% dei cani e gatti domestici soffre di problemi di peso, secondo uno studio di Hill’s Pet Nutrition che ha analizzato oltre 10.000 animali visitati in strutture veterinarie. Fattori come la sterilizzazione, l’alimentazione non bilanciata e lo stile di vita sedentario contribuiscono all’aumento di peso. Gli animali obesi sono a rischio maggiore di sviluppare patologie, tra cui problemi osteoarticolari e cardiaci, specialmente se il peso supera del 20% il loro livello ideale.

Quindi abbiamo agito subito sul sovrappeso di Thelma.

  1. DIETA. Abbiamo immediatamente elaborato un programma alimentare per il dimagrimento del cane.
  2. ALLENAMENTO. Nel frattempo, Thelma ha cominciato un mese intensivo di sedute di allenamento in acqua: la camminata nel tapis roulant subacqueo per cani è una ginnastica molto efficace per aumentare sia il consumo calorico che il trofismo muscolare ma senza gravare sulle articolazioni.
  3. FISIOTERAPIA. Abbiamo trattato Thelma con Laser LLLT per ridurre progressivamente dolore e infiammazione dalle articolazioni.

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È bastato un mese per avviare nel migliore dei modi il percorso di dimagrimento di Thelma e consentire alla proprietaria di proseguire in autonomia potendo contare su un cane più vivace e sereno e ben disposto al movimento.

IL NOSTRO SUCCESSO

Oggi Thelma non è più un cane in sovrappeso, ha ripreso a camminare quotidianamente, a giocare con entusiasmo e senza dolore né affaticamento.

A volte, far dimagrire il cane, può non essere facile perché si arriva a un punto in cui camminare, per l’animale, è doloroso e faticoso. Tuttavia, la dieta non basta poiché solo il movimento può restituire il giusto tono muscolare al cane, perché si possa muovere nel modo corretto e senza provocarsi infortuni. Ecco perché il ruolo del fisioterapista, con i cani obesi, è molto importante.

Possono bastare poche settimane, per avviare bene un programma di dimagrimento del cane, proprio come abbiamo fatto con Thelma. Con lei ci abbiamo messo solo 1 mese. Dopo aver dato il via, lei e i suoi proprietari hanno continuato il piano con successo in completa autonomia.

  • In un solo mese di sedute: è dimagrita 5,5 chili e ha cominciato a camminare senza dolore.
  • Dopo il secondo mese: è dimagrita 12 chili abbinando solo dieta e passeggiate.
  • Oggi: Thelma pesa 39 chili e ha di nuovo una vita normale e felice.

Recensione proprietari Thelma per programma dimagrimento del cane

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fisioterapia per stenosi lombosacrale del cane

Boss

La fisioterapia e la riabilitazione veterinaria per la stenosi lombosacrale del cane e gravi contratture muscolari di un Pastore belga Malinois

Boss è un Pastore belga Malinois che vive a Villarbasse, in provincia di Torino. È stato campione mondiale di Mondioring, uno sport per cani che mette in evidenzia le attitudini naturali dell’animale, la qualità dell’addestramento e l’intesa con il conduttore. All’età di 13 anni, però, oggi Boss è un cane anziano con diverse patologie a suo carico, tra cui una stenosi lombo sacrale, alcune delle quali gli provocano un’andatura incerta e una notevole tendenza a cadere e inciampare.

LA NOSTRA VALUTAZIONE FUNZIONALE

Quando Boss è arrivato nella sede di SBA – Salute e Benessere Animale di Torino, a causa di alcune patologie assumeva costantemente cortisone, il ché ha provocato una ipotrofia muscolare, ovvero una riduzione del volume del tessuto muscolare, che porta inevitabilmente a debolezza o parziale perdita della funzione motoria.

Boss, inoltre, mostrava dei calli ulcerati sui gomiti e delle contratture muscolari a livello dei gomiti, dovute alla formazione di tessuto fibroso in corrispondenza delle articolazione gravemente artrosiche, oltre a una contrattura del carpo a destra.

Durante la visita fisiatrica con valutazione fisioterapica notiamo, inoltre, che i suoi problemi agli arti posteriori sono dovuti ad un principio di stenosi lombosacrale del cane, la cosiddetta Sindrome della Causa Equina.

 >>SINDROME DELLA CAUDA EQUINA? SCOPRI ANCHE COME ABBIAMO TRATTATO BRENNO<<

Che cos’è la Sindrome della Causa Equina?
La sindrome della Cauda Equina nel cane è una patologia veterinaria determinata dalla compressione sulle strutture nervose presenti tra l’ultima vertebra lombare ed il sacro (L7-S1), ovvero la cosiddetta cauda equina. In sintesi vengono schiacciate le radici nervose che fuoriescono dall’ultima porzione del midollo spinale. I sintomi più comuni sono la riluttanza a correre, saltare, sedersi e scodinzolare, fino ad una debolezza agli arti posteriori che può arrivare alla zoppia e anche alla paresi.

ultrasuoni-veterinari

L’OBIETTIVO DEL CLIENTE

Boss è stato un vigoroso cane atleta. Ma oggi il Pastore belga Malinois ha un’andatura insicura ed è piuttosto dolorante. I suoi proprietari, quando sono arrivati da SBA, volevano vederlo camminare e giocare di nuovo.

I TRATTAMENTI

Da Salute e Benessere Animale abbiamo realizzato un programma di fisioterapia e riabilitazione veterinaria per Boss, capace di riportarlo ad una normale andatura. Il nostro programma fisioterapico ha trattato efficacemente le contratture, la stenosi lombosacrale del cane e l’ipotrofia muscolare.

Abbiamo abbinato Laserterapia, Ultrasuonoterapia ed Elettrostimolazione TENS.

Poi anche l’allenamento in acqua, nel tapis roulant sunacqueo, ha avuto un ruolo fondamentale per il recupero motorio di Boss, perché gli ha consentito di riacquistare il giusto tono muscolare velocemente ma senza carico sulle articolazioni: un aspetto molto importante per i cani anziani.

IL NOSTRO SUCCESSO

Da Salute e Benessere Animale, abbiamo una casistica rilevante per la riabilitazione veterinaria nei casi di contratture muscolari associate ad artrosi e Sindrome della Cauda Equina, ma anche nei casi di ipotono muscolare dovuto a immobilità o terapie con cortisone.

Il recupero di Boss è stato ottenuto in soli 3 mesi, dopo i quali il cane ha smesso di inciampare e cadere. Inoltre è riuscito ad interrompere la terapia al cortisone e ad oggi sta assumendo dolo dell’antinfiammatorio, ma a scalare, quindi presto non ce ne sarà più bisogno.

Grazie anche ad una riabilitazione di mantenimento al momento Boss è in ottima forma: cammina, gioca e si tuffa nella piscina di casa. Insomma, è tornato felicemente alla sua vita normale.

In caso di stenosi lombosacrale del cane e altre patologie contattaci!

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Tendinite del cane sportivo bordercollie

Levej

Due settimane per guarire dalla tendinite e partecipare a Italian’s Got Talent: così abbiamo rimesso in sesto un fuoriclasse della dog dance…

Levej è un Border Collie di 6 anni che vive a Gattinara, in provincia di Novara: un vero e proprio asso della dog dance che pratica con la sua affezionata proprietaria. A due settimane dalle selezioni del famoso programma Italian’s Got Talent, però, Levej manifesta una marcata zoppia in fase di allenamento.

LA DIAGNOSI DEL VETERINARIO

Prontamente condotto dal veterinario, la diagnosi di Levej è una tenomiopatia del capo laterale del muscolo gastrocnemio dell’arto posteriore destro. Insomma, Levej ha una contrattura del muscolo del polpaccio e per questo è dolorante e zoppica in allenamento. Impossibile così effettuare gli esercizi quotidiani e prepararsi alle selezione dello show di Sky Uno. Il fuoriclasse della dog dance è costretto, quindi, al riposo, poiché la terapia con gli antinfiammatori già tentata in precedenza, non ha avuto risultati positivi.

LA NOSTRA VALUTAZIONE FUNZIONALE

Quando arriva da SBA – Salute e Benessere Animale, Levej presenta una zoppia della zampa posteriore destra e un accumulo di liquido nella guaina sinoviale a livello dell’inserzione nel muscolo, a sua volta contratto ed infiammato. Con questa tendinite Levej non può allenarsi nei suoi esercizi di dog dance ma deve evitare che il quadro clinico peggiori e concentrarsi su una guarigione rapida e completa.

L’OBIETTIVO DEL CLIENTE

La proprietaria ci ha chiesto di rimettere in sesto il suo amato Levej in sole due settimane, per consentirgli di partecipare alle selezioni di Italian’s Got Talent con il loro numero di dog dance.

Dog dance Levey a IGT

La partecipazione al programma rappresenterebbe il coronamento di un lavoro impegnativo e quotidiano di addestramento.

LA TERAPIA PERSONALIZZATA

Per risolvere la tendinite di Levej in sole due settimane, abbiamo preparato un piano di fisioterapia veterinaria personalizzato che ha abbinato mesoterapia con collagene, ultrasuoni e laser LLLT.

IL NUOVO ALLENAMENTO

Per scongiurare altri futuri infortuni o un ritorno della tendinite, la dott.ssa De Micco ha preparato per Levej, un programma personalizzato di allenamento pensato proprio per preparare il cane ai suoi esercizi di addestramento alla dog dance quotidiani.

Per il cane sportivo, non solo per l’agility ma anche per la dog dance, gli esercizi di riscaldamento, lo stretching attivo e una preparazione fisica adeguata sono fondamentali per garantirne la buona salute muscolare e articolare, anche e soprattutto in età avanzata, ed evitare tendiniti, contratture e altri infortuni.

IL NOSTRO SUCCESSO

Levej è guarito con sole 6 terapie ed è tornato ad eseguire alla perfezione il suo numero di dog dance senza esitazioni e zoppie.Dog Dance a Italian's Got Talent

>> GUARDA ANCHE IL NOSTRO SUCCESSO CON IL CAMPIONE ITALIANO DI AGILITY DOG<<

Per recuperare le due settimane di riposo in cui Levej non ha potuto allenarsi, inoltre, abbiamo eseguito degli allenamenti sul tapis roulant in acqua per cani: in brevissimo tempo il fuoriclasse della dog dance è tornato in forma come e meglio di prima!

Non è un caso che Levej ha passato le selezioni di Italian’s Got Talent e presto lo vedremo in onda su Sky Uno nel suo numero di dog dance.

guarigione dalla tendinite del cane sportivo Levey

Intanto, con il programma personalizzato di riscaldamento e allenamento del cane atleta preparato dalla dott.ssa De Micco appositamente per la dog dance di Levej, il nostro beniamino potrà quindi evitare altri infortuni e diventare una star! :)

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Preparazione fisica del cane da esposizione

Bonnie

Preparazione fisica del cane da esposizione: risolvere velocemente un problema posturale per essere pronti a sfilare sul ring.

Bon Ton, detta Bonnie è una bellissima alano di 16 mesi di proprietà di un prestigioso allevamento di Varallo Pombia, in provincia di Novara. Il suo proprietario vorrebbe far sfilare Bonnie, dato il suo pedigree e la sua indiscussa bellezza. Ma Bonnie non è da subito pronta per il ring, a causa di un problema posturale: la cucciolona, infatti, ha gli arti anteriori addotti e leggermente valghi. La tipica preparazione fisica del cane da esposizione, nel caso di Bonnie, deve quindi tenere conto e correggere questa condizione, probabilmente ereditata dalla madre.

⚠ In esposizione, per il fitness c’è una una valutazione morfo-funzionale che tiene conto, ad esempio, degli standard di razza. Da questa si redige la scheda di allenamento personale il cui obiettivo finale è la correzione delle carenze e/o degli eccessi fino al raggiungimento della miglior forma fisica possibile per quel dato soggetto di quella data razza.

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LA NOSTRA VALUTAZIONE FUNZIONALE

Quando arriva da SBA – Salute e Benessere Animale, risulta chiaro che la postura degli arti anteriori di Bonnie è dovuta ad un carente sviluppo della massa muscolare del treno anteriore del cane, in particolare a livello scapolo-omerale, confermato dall’apposita misurazione della massa muscolare. Ma con una preparazione fisica del cane da esposizione completamente personalizzata per correggere questa problematica, Bonnie potrà essere velocemente pronta per le gare.
Cane da esposizione: alano Bonnie

L’OBIETTIVO DEL CLIENTE

Il proprietario di Bonnie vuole vederla velocemente pronta per il ring. La sua giovane alano ha le carte in regola per arrivare tante volte sul podio, ma è necessario correggere prima il suo problema posturale con una preparazione fisica del cane da esposizione mirata.

LA PREPARAZIONE ATLETICA PERSONALIZZATA

Per correggere il problema posturale di Bonnie e consentire al suo proprietario di gareggiare con lei, da Salute e Benessere Animale abbiamo realizzato un programma personalizzato per la preparazione fisica del cane da esposizione, studiato appositamente per risolvere il problema posturale di Bonnie.

1) Tapis roulant in acqua per cani. Con un programma di allenamento sul tapis roulant con tappeto inclinato, abbiamo agito direttamente sulla postura del cane: gli esercizi in discesa favoriscono la massima estensione della scapola, mentre gli esercizi in salita favoriscono la massima flessione.

2) Ginnastica attiva e con attrezzi. Con un programma di esercizi mirati allo sviluppo muscolare, la preparazione fisica del cane da esposizione si è focalizzata sull’aumento della massa muscolare (il cui aumento viene monitorato con il confronto tra la prima e la seconda misurazione della massa muscolare)

Preparazione fisica del cane da esposizione vincente

Con Bonnie la dott.ssa De Micco ha utilizzato anche le Thera-Band, innovative fasce elastiche per l’esecuzione di esercizi specifici ed alcuni esercizi di riabilitazione veterinaria all’avanguardia appresi durante un tirocinio in Inghilterra.

IL NOSTRO SUCCESSO

Da Salute e Benessere Animale, abbiamo un’esperienza rilevante per nella preparazione fisica del cane da esposizione. Nel caso di Bonnie, inoltre, non abbiamo realizzato il classico programma di condizionamento muscolare, ma abbiamo dovuto intervenire su un problema posturale che avrebbe, altrimenti, compromesso la partecipazione alle gare.

Dopo 1 solo mese di esercizi, la misurazione della massa muscolare ha confermato l’efficacia del programma di allenamento.

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Rottura del legamento crociato del cane, tplo e riabilitazione

Cristal

Laserterapia e dimagrimento per il recupero di un labrador obeso dopo la TPLO

Cristal è un labrador obeso femmina di 6 anni che vive a Oleggio, in provincia di Novara. Dopo la rottura del legamento crociato della zampa posteriore destra, Cristal ha subito una TPLO (Tibial Plateau Levelling Osteotomy). L’ osteotomia livellante del piatto tibiale è la tecnica chirurgica più utilizzata nei cani quando il legamento crociato si rompe e il ginocchio diventa instabile, provocando dolore e zoppia. Tuttavia, anche dopo la TPLO, Cristal sembrava dolorante e affaticata in passeggiata: pretendeva di sedersi e riposarsi molto spesso e a volte non riusciva neanche a completare le sue camminate quotidiane.

LA DIAGNOSI DEL VETERINARIO

Dopo la TPLO dovuta alla rottura del legamento crociato, il veterinario ha individuato una deviazione verso destra del ginocchio interessato e ha ipotizzato che fosse il motivo dell’affaticamento in passeggiata e che fosse causato da una muscolatura eccessivamente debole dell’arto. A complicare il quadro, poi, c’era il fatto che Cristal era un cane obeso, costretto a portare con sé un peso nettamente superiore al normale. Pertanto, il veterinario ha consigliato ai proprietari di rivolgersi ad un centro di fisioterapia veterinaria per realizzare un piano di allenamento per il recupero della giusta andatura e per il dimagrimento.

L’OBIETTIVO DEL CLIENTE

Quando sono arrivati nella sede di Novara di SBA – Salute e Benessere Animale, i proprietari di Cristal, dopo aver sperato invano che la TPLO da sola risolvesse il problema legato alla rottura del legamento crociato, desideravano rivedere finalmente la loro cucciolona camminare sana e felice come prima.

LA NOSTRA VALUTAZIONE FUNZIONALE

Quando abbiamo visto Cristal per la prima volta a Novara, abbiamo individuato una chiara condizione dolorifica dell’arto posteriore destro: l’infiammazione e il dolore non le consentivano di passeggiare serenamente, costringendola a fermarsi spesso. Inoltre, Cristal era chiaramente un cane obeso e il suo sovrappeso rappresentava una importante criticità della sua patologia.
La rottura del legamento crociato del cane, infatti, è una problematica molto frequente in ortopedia veterinaria: il labrador ne è una delle razze più interessate e l’obesità del cane rappresenta uno dei fattori critici fondamentali che ostacola un completo recupero.

Rottura del legamento crociato del cane e riabilitazione animale

LA TERAPIA

Da Salute e Benessere Animale abbiamo realizzato un programma terapeutico di fisioterapia veterinaria per Cristal, capace di farla tornare in breve tempo ad una vita normale fatta di gioco e passeggiate.

Con la Laserterapia abbiamo agito sull’infiammazione e sul dolore a carico dell’arto posteriore destro: sono bastate 10 sedute per eliminare il dolore di Cristal!

Con un piano bilanciato per il dimagrimento del cane, abbiamo fatto in modo di ridurre il suo peso abbinando:

  • Esercizi in tapis roulant in acqua per cani: per accelerare il metabolismo con un allenamento “dolce” che non carica sulle articolazioni.
  • Cambio di alimentazione: per adeguare l’apporto calorico e nutrizionale all’effettivo fabbisogno del cane.

 

IL NOSTRO SUCCESSO

Da Salute e Benessere Animale, abbiamo una casistica rilevante per la realizzazione di piani personalizzati di fisioterapia veterinaria nei casi di rottura del legamento crociato e anche di trattamento dell’obesità. Con Cristal abbiamo messo in campo entrambe queste competenze per raggiungere il miglior risultato possibile.

Non sempre, infatti, la TPLO è immediatamente risolutiva della sintomatologia del cane dovuta alla rottura del legamento crociato, a causa della condizione infiammatoria e del sovrappeso che carica troppo sulle articolazioni. Abbinando la Laserterapia ad un piano bilanciato di dimagrimento, Cristal ha risolto velocemente: ora è un di nuovo un cane felice che cammina, corre e gioca.

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Zippie intermittenti cane: come è guarito il campione italiano agility

Dhitta

Il Campione Italiano di Agility Dog ritorna alle gare dopo un infortunio.

LA DIAGNOSI DEL VETERINARIO

Dhitta è un Parson Russell Terrier femmina, Campione Italiano di Agility Dog, arrivata presso il Centro di Fisioterapia e Riabilitazione SBA con una diagnosi di zoppie intermittenti agli arti anteriore sinistro, anteriore destro e arto posteriore destro. A causa della sintomatologia Dhitta non è riuscita a completare la gara che avrebbe potuto farle ottenere il titolo Europeo per l’ Agility Dog.

L’OBIETTIVO DEL CLIENTE

La proprietaria di Dhitta si è rivolta a SBA per preparare il cane al Campionato Mondiale di Agility Dog in poche settimane. L’obiettivo finale è risolvere il problema che crea le zoppie intermittenti e allenare il cane per fargli ritrovare una forma fisica ottimale per le gare, poiché nel frattempo è stato tenuto a riposo.

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LA NOSTRA VALUTAZIONE FUNZIONALE

Dalla valutazione del fisioterapista il Grado di Escursione Articolare (R.O.M.) e la deambulazione risultano nella norma e il trofismo muscolare buono, ma alla palpazione Dhitta presenta diverse contratture muscolari. Contratture del sovraspinato, infraspinato,  bicipite femorale dell’arto anteriore sinistro; del semitendinoso, semimembranoso e gracile dell’arto posteriore destro. Non essendo stata riconosciuta né trattata prima di arrivare da SBA, questa condizione ha portato a contratture secondarie compensatorie all arto anteriore destro e a livello lombo-sacrale. Inoltre Dhitta presenta dolorabilità all’esecuzione dei movimenti di intrarotazione ed extrarotazione dell’anca destra. Si riscontrano anche lievi rumori di clicking articolare durante l’esecuzione dei movimenti di escursione articolare (R.O.M.) a livello di gomito destro, dita e carpo sinistri dovuti a infiammazione dei tendini

LA TERAPIA

Dhitta viene trattato per 1 mese con una terapia che ha abbinato Ultrasuoni, TENS decontratturante, Laser lombosacrale, Tapis Roulant Subacqueo, Strectching e Mesoterapia con collagene. Dopo le prime due settimane di terapia la sintomatologia agli arti anteriori scompare ma il cane tiene sempre più spesso l’arto posteriore destro sollevato da terra. Risulta impossibile estendere completamente l’articolazione del ginocchio durante lo stretching. Dhitta, durante la prima prova in campo, si rifiuta di saltare un ostacolo in “Out”; quindi eseguiamo una manovra di distrazione del sacro e stretching lombosacrale, e subito dopo il cane salta l’ostacolo perfettamente.

DHITTA

Dopo le ultime due settimane di terapia abbiamo risolto completamente tutte le contratture agli arti anteriori.

I RISULTATI

Durante una gara pre-campionato mondiale Dhitta ottiene subito dei buoni tempi il primo giorno. Registriamo un calo della performance durante il secondo giorno e cominciamo subito a lavorare sulla resistenza eliminando le pause durante le sessioni di Tapis Roulant Subacqueo. Il paziente è stato in regime di “Piano di esercizi terapeutici” fino al Campionato Mondiale e, sia durante le gare preliminari che durante il Campionato Mondiale di Agility Dog, è stato sottoposto ad un accurato programma di Riscaldamento-Defaticamento e Stretching che gli ha consentito di partecipare in ottima forma e senza avvertire sintomatologia dolorosa di alcun tipo.

Oggi Dhitta ha recuperato perfettamente dall’infortunio, tanto da conquistare il titolo mondiale di Agility Dog 2017.

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