Cane con andatura tripode e guarigione

Argo

Argo era un cane che camminava su tre zampe, ma con un programma intensivo di fisioterapia veterinaria il problema si è risolto in 1 sola settimana.

Argo è Golden Retriver a pelo corto di 8 anni che vive a Borgaro, in provincia di Torino. Operato con successo con tecnica exracapsulare per la ricostruzione del legamento crociato anteriore, Argo recupera subito dopo l’intervento. Poi, però, dopo essere scivolato dalle scale, Argo comincia a camminare con un’andatura tripode: il cane cammina su tre zampe perché non riesce più a poggiare a terra la zampa posteriore destra.

LA NOSTRA VALUTAZIONE FUNZIONALE

Quando è arrivato presso il centro di fisioterapia veterinaria SBA, Argo è un cane che cammina su tre zampe, tuttavia la nostra valutazione funzionale non evidenzia né gonfiore né calore a carico dell’arto posteriore destro. Argo presenta solo un deficit di estensione, ovvero una diminuzione del ROM (Range of Motion), dovuto ad un circolo vizioso di contratture muscolari e dolore intenso.

Cosa significa ROM? Con il termine ROM (Range of Motion) ci si riferisce al raggio di azione del movimento articolare fisiologico, l’estensione di moto, l’escursione articolare del gesto. Quindi l’ampiezza massima di movimento che un gruppo muscolare riesce a compiere, rispettando i limiti dati dall’articolazione stessa. Potremmo definirlo anche “mobilità articolare” o “flessibilità”.

L’OBIETTIVO DEL CLIENTE

Ovviamente i proprietari desiderano che Argo non sia più un cane che cammina su tre zampe: vorrebbero rivederlo muoversi normalmente e senza dolore.
Inoltre, la guarigione di Argo è molto urgente: la richiesta è superare l’andatura tripode in 1 sola settimana a causa di una partenza imminente di tutta la famiglia.

LA TERAPIA PERSONALIZZATA

Da Salute e Benessere Animale abbiamo una grande esperienza nel trattamento di zoppìe e andature tripodi dovute ad eventi traumatici come incidenti e cadute del cane.

Guarigione del cane con andatura tripode

Con Argo, abbiamo inoltre intensificato il percorso terapeutico perché fosse pronto a partire in 1 sola settimana.

1. Elettrostimolazione TENS endorfinica per superare l’atteggiamento fobico del cane
2. Ultrasuoni per sciogliere le contratture muscolari dell’arto
3. Laser LLLT per ridurre l’infiammazione e contrastare la fibrosi dell’articolazione del ginocchio, tenuto flesso troppo allungo.

IL NOSTRO SUCCESSO

Nel caso di Argo, con un programma intensivo di fisioterapia veterinaria siamo riusciti a realizzare un recupero velocissimo:

  • Dopo 3 terapie Argo comincia a sfiorare la zampa per terra
  • Dopo 5 terapie Argo poggia i polpastrelli anteriori della zampa destra (Toe Touching)
  • Dopo 6 terapie Argo poggia anche il cuscinetto plantare centrale

Vista la partenza imminente, con Argo abbiamo anche realizzato un training con il quale gli abbiamo insegnato a salire sull’automobile con un’apposita rampa.

Riabilitazione del cane che cammina su tre zampe

Oggi Argo non è più un cane che cammina su tre zampe. Presenta ancora una zoppìa di 1^/2^ grado che si potrebbe risolvere con ulteriori terapie. Per questo abbiamo formato i proprietari ad un piano di esercizi da fare a casa.

IL TUO CANE ZOPPICA O CAMMINA SU TRE ZAMPE?

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Guarigione da contrattura muscolare del cane

Sophie

Quando l’di ernia discale (multipla) porta ad una contrattura muscolare del cane la fisioterapia veterinaria può risolvere il problema velocemente.

LA DIAGNOSI DEL VETERINARIO

Sophie è una simpatica meticcia di Chihuahua e Pinscher che vive a Novara e che ha subito 5 interventi di ernia del disco tra cui 3 ernie cervicali. Prima di arrivare da Salute e Benessere Animale con forti dolori lungo la colonna vertebrale, l’ultima diagnosi del veterinario è stata una sindrome vestibolare, trattata senza successo con una terapia farmacologica.

LA NOSTRA VALUTAZIONE FUNZIONALE

Quando è arrivata al centro di fisioterapia veterinaria SBA, dopo la diagnosi di sindrome vestibolare, Sophie era un cane che soffriva molto. Non riusciva a stare in piedi, e il dolore si acuiva di notte portandola addirittura ad urlare. Inoltre Sophie aveva la testa fissa e ruotata, sintomo che aveva condotto il veterinario a diagnosticare la sindrome vestibolare.

Tuttavia, con una valutazione funzionale, abbiamo rilevato una forte contrattura muscolare del cane. Dall’accurata palpazione della regione del collo, abbiamo capito che quello che la faceva soffrire era un quadro di diffuse contratture muscolari nel comparto sternocleidomastoideo. I numerosi interventi chirurgici per le ernie discali a cui era stata sottoposta Sophie, infatti, avevano creato cicatrici e aderenze a livello delle vertebre cervicali e con la conseguente contrattura muscolari presenti in questo distretto anatomico.

Può succedere che l’intervento chirurgico all’ernia discale provochi successivamente una contrattura dei muscoli del cane duratura e dolorosa, sulla quale, la fisioterapia veterinaria può intervenire con effetti benefici veloci, di lunga durata e privi di effetti collaterali.

L’OBIETTIVO DEL CLIENTE

La proprietaria di Sophie, ovviamente, desiderava rivedere la sua cagnolina di nuovo in salute e di buon umore. Sophie soffriva di un dolore forte e costante che la tormentava, abbassando notevolmente la sua qualità di vita.

terapia decontratturante per contratture muscolari del cane

LA TERAPIA PERSONALIZZATA

Da Salute e Benessere Animale abbiamo una grande esperienza nel trattamento di qualsiasi contrattura muscolare del cane dovuta alle cicatrici e alle aderenze conseguenti agli interventi alle ernie discali cervicali. 

Sappiamo bene che, per il recupero veloce ed efficace del cane, è importante trattare prima il dolore e poi la contrattura muscolare del cane perché il dolore genera la contrattura e la contrattura genera dolore. Eliminando il dolore, quindi, interrompiamo questo circolo vizioso che si autoalimenta.

. Anche nel caso di Sophie, abbiamo agito in due fasi:

  1. Terapia antidolorifica: riducendo subito il dolore con sedute di Laser LLLTMesoterapia con collagene ed Elettrostimolazione antalgica, il cane avverte subito sollievo, si rilassa e il suo umore è migliora.
  2. Terapia decontratturante: eliminando la contrattura muscolare del cane, con Ultrasuoni e Laser LLLT si ottiene una remissione dei sintomi duratura.Recenzione sul trattamento delle contratture muscolari del cane

IL NOSTRO SUCCESSO

Nel caso di Sophie, il quadro di diffuse contratture muscolari del cane, si è risolto in sole 10 sedute. Nel corso della terapia anche in neurologo veterinario ha confermato gli enormi benefici della terapia decontratturante.

terapia deconteatturante delle contratture del cane

Sophie ha smesso subito di soffrire di forti dolori e ha ricominciato a dormire serenamente di notte. Ben presto ha recuperato una posizione normale del collo e della testa e ora sta in piedi senza problemi.

In seguito ha fatto una terapia di mantenimento con una seduta ogni due settimane. Oggi sta bene e non ha più bisogno di alcun trattamento.

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Maggie cane paralizzato torna a camminare

Maggy

Il ritorno a camminare di un cane paralizzato dopo l’intervento all’ernia del disco.

LA DIAGNOSI DEL VETERINARIO

Maggy è una Beagle che vive a Galliate, in provincia di Novara. All’età di 8 anni il veterinario le ha diagnosticato un’ernia discale a livello L1, L2, L3, L4. A causa dell’ernia del disco Maggy era paraplegica: un cane paralizzato completamente, che non poteva più camminare, e i suoi proprietari erano disperati.

A causa di un’emorragia in sala operatoria, l’intervento chirurgico si è rivelato una speranza vana: Maggy restava un cane paralizzato e il veterinario riponeva basse aspettative sul ritorno a camminare, anche con la fisioterapia veterinaria.

LA NOSTRA VALUTAZIONE FUNZIONALE

Quando è arrivata da SBA – Salute e Benessere Animale, dopo l’intervento chirurgico per l’ernia discale, Maggy era ancora un cane paralizzato, più precisamente paraplegico. La piccola Beagle non solo non camminava, ma non scodinzolava, era cifotica, non aveva sensibilità al dolore profondo e la sua condizione clinica aveva provocato anche un ipertono muscolare e diverse contratture.

Il lavoro che ci aspettava era impegnativo, tuttavia vedevamo la possibilità di far tornare Maggy a camminare. Secondo il veterinario, invece, l’andatura spinale era l’unica possibilità per la Beagle. Quindi inizialmente abbiamo orientato la terapia verso quel risultato.

 

Cos’è l’andatura spinale? Un particolare modo di camminare che possono sviluppare anche gli animali che hanno subito un grave trauma alla colonna vertebrale e che ha compromesso un’andatura volontaria. Si tratta di una camminata riflessa e automatica. Visivamente i cani con andatura spinale si distinguono dai cani con camminata volontaria perché è si muovono a scatti, non scodinzolano e non sono in grado di camminare all’indietro.

L’OBIETTIVO DEL CLIENTE

I proprietari di Maggy tengono molto alla loro Beagle e sono tanto apprensivi e protettivi verso di lei. Vedere il proprio cane paralizzato aveva acuito la loro ansia e il loro istinto di protezione. Tuttavia, intravedendo la speranza di vederla di nuovo in piedi, ce l’hanno messa tutta per superare le loro paure e farle concludere il percorso terapeutico di riabilitazione veterinaria.

LA TERAPIA PERSONALIZZATA

Da Salute e Benessere animale abbiamo una grande esperienza nel trattamento di cani paralizzati a causa di ernie discali. Ma nel caso di Maggy abbiamo dovuto affrontare e superare non solo con la condizione clinica della Beagle, ma anche l’apprensione e le paure dei proprietari, che si riflettevano sul comportamento di Maggy, rischiando di comprometterne il recupero.

Il primo obiettivo della terapia di Maggy è stato correggere l’ipertono e le contratture muscolari, grazie a Laser LLLT, Ultrasuoni, Elettrostimolazione antalgica ed esercizi di stretching . Poi abbiamo lavorato sulle fobie di Maggy, incoraggiandola a provare a camminare anche senza sospensore e facendole eseguire esercizi terapeutici con attrezzi e percorsi.

In una seconda fase abbiamo eseguito sessioni in tapis roulant in acqua per cani in cui abbinavamo la stimolazione dei riflessi al movimento passivo per ottenere un’andatura spinale.

Già dalla seconda settimana di terapia la piccola Beagle, però, ha confermato i nostri migliori sospetti: c’era un’attività motoria volontaria. Maggy poteva tornare a camminare normalmente!

Dopo 3 mesi di terapia, quindi, Maggy ha cominciato a camminare senza sospensore. La sua andatura era un pò rigida e timida, ma il grosso del lavoro era passato. Maggy non era più un cane paralizzato.

Nonostante i grandi progressi in terapia, però, i proprietari di Maggy erano ancora troppo traumatizzati e impauriti dall’ernia discale e dalla paralisi per lasciarla camminare da sola, senza sospensore. Ci è voluto un pò di tempo per dimostrare loro che Maggy ce l’aveva fatta e che potevano rilassarsi. La Beagle poteva camminare senza sospensore non solo presso il centro di fisioterapia ma anche a casa e nelle normali passeggiate quotidiane.

IL NOSTRO SUCCESSO

Anche se da Salute e Benessere Animale abbiamo una grande esperienza di trattamento di cani paralizzati a causa di ernie del disco, il caso di Maggy è stato un pò particolare. La gestione della grande apprensione dei proprietari, che si rifletteva anche sulle fobie della piccola Beagle, è stata una grande sfida da superare per tutti. Ma una sfida è stata anche la prognosi infausta del veterinario che non vedeva spazio di recupero motorio se non un’andatura spinale. Abbiamo vinto entrambe le sfide però.

Maggy è tornata a camminare normalmente e tutta la famiglia oggi è più serena e felice. I tempi in cui Maggy era un cane paralizzato sono soltanto un ricordo.

Maggy ha ancora delle piccole limitazioni nel movimento, molto probabilmente alcuni movimenti che esprime sono riflessi e non volontari ma la sua capacità motoria è alta in quanto si muove con destrezza lungo i percorsi riabilitativi.

Cane beagle paralizzato torna a camminare

Oggi la Beagle esegue un programma di esercizi a casa con cui stiamo rinforzando tono e potenza muscolare degli arti posteriori dopo il lungo periodo di immobilità.

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gestione-paziente-nurologico-veterinario

Jack

Paralisi e incontinenza del cane dopo l’intervento di ernia. L’importanza di saper gestire il paziente neurologico veterinario per una guarigione più veloce.

Jack è un Jack Russel di 6 anni che vive a Pinezza, in provincia di Torino, con una coppia di persone anziane che gli sono molto affezionate ma che hanno riscontrato qualche difficoltà quando Jack, a causa di un’ernia discale a livello L2 L3 è diventato un paziente neurologico, con paralisi degli arti posteriori e incontinenza.

LA DIAGNOSI DEL VETERINARIO

Dopo una diagnosi di ernia del disco del cane, Jack è stato operato. Tuttavia, l’intervento chirurgico non è risultato immediatamente risolutivo. Jack, infatti, non riusciva a camminare: a causa di una paralisi degli arti posteriori, poteva solamente strisciare. Un problema di controllo dell’urina, poi, aveva creato un’incontinenza del cane difficile da gestire per i proprietari.

Di fonte a queste situazioni, caratterizzate da paralisi degli arti posteriori e incontinenza del cane, spesso i veterinari non preparano i proprietari alla corretta gestione del paziente neurologico.

Questo, come nel caso di Jack, provoca un peggioramento delle condizioni cliniche del cane.

L’OBIETTIVO DEL CLIENTE

I proprietari di Jack, ovviamente, desideravano vedere il loro cane nuovamente in piedi e in forma. Tuttavia, a causa della mancata preparazione alle condizioni del paziente neurologico veterinario, la casa non era pronta ad accogliere in modo adeguato Jack per un recupero veloce.

LA TERAPIA PERSONALIZZATA

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Per affrontare la condizione clinica di Jack, caratterizzata da paralisi e incontinenza del cane, abbiamo prima di tutto optato per il ricovero del paziente neurologico veterinario. Presso il centro di fisioterapia veterinaria SBA, infatti, Jack avrebbe potuto migliorare velocemente con un programma personalizzato e allo stesso tempo avrebbe evitato quelle problematiche ambientali riscontrare a casa e che gli impedivano di guarire:

  • una cuccia non adeguata al paziente neurologico
  • un pavimento sul quale tendeva a scivolare e farsi male
  • assenza di ausili per la deambulazione e quindi niente passeggiate: una condizione che riduce progressivamente la tonicità e il trofismo dei muscoli

IL RICOVERO

Con il ricovero presso il centro di fisioterapia veterinaria, abbiamo subito superato le carenze gestionali del paziente neurologico riscontrate a casa. Inoltre abbiamo cominciato con un programma di riabilitazione veterinaria specifico per la colonna vertebrale per:

  1. Decontratturare: con Elettrostimolazione TENS, laser LLLT e Ultrasuoni abbiamo realizzato il primo obiettivo. Ovvero eliminare le contratture dei muscoli paravertebrali tipici della condizione di Jack.
  2. Ritornare a camminare: con la riabilitazione motoria classica per il paziente neurologico veterinario, caratterizzata da Ginnastica propriocettiva, Ginnastica posturale ed esercizi in Tapis rounlant in acqua per cani, abbiamo rimesso in piedi Jack.


Dopo 2 settimane di ricovero, Jack camminava di nuovo!

IL NOSTRO SUCCESSO

Con Jack abbiamo affrontato un classico caso di paziente neurologico veterinario. Queste condizioni cliniche hanno bisogno di notevoli attenzioni, nella gestione domestica del cane, nelle prime settimane dopo l’intervento.

Spesso, tuttavia, i veterinari non preparano adeguatamente i proprietari. Altre volte, i proprietari non hanno modo di occuparsi di tutti gli aspetti della gestione del cane, per la mancanza di tempo o l’età avanzata. In questi casi, la soluzione ottimale è il ricovero presso la struttura di fisioterapia veterinaria. Qui, il paziente neurologico viene gestito in modo corretto affinché le condizioni ambientali non disfino i progressi fatti in terapia.

È così che con Jack abbiamo ottenuto risultati straordinari in sole 2 settimane, superando sia la paralisi che l’incontinenza del cane. Dopo la fase più critica, Jack è tornato felicemente a casa dai suoi proprietari e ha proseguito la fisioterapia con sedute a domicilio comodamente nella sua casa di Pinezza, in provincia di Torino.

Qualche incidente domestico, poi, ci ha costretto a lavorare di più. Ma oggi Jack ha solo una lievissima zoppia che va scomparendo con Ultrasuoni, Mesoterapia con collagene e l’assunzione di condroprotettori per cani.

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ernia discale: case study Yu

Yu

Guarire dall’ernia discale del cane in tempi brevi, nonostante le complicanze, con un programma personalizzato di fisioterapia veterinaria.

LA DIAGNOSI DEL VETERINARIO

Yu Pendin è una simpatica bulldog francese di 6 anni che vive a Mercallo, in provincia di Varese, data via dall’allevatrice perché presenta una deviazione della mandibola con conseguente lingua sporgente a bocca chiusa. Ad accoglierla una famiglia e due nuovi fratellini. Poi a Yu è stata diagnosticata una displasia dell’anca e successivamente un’ ernia discale comparsa a livello toracolombare.

LA NOSTRA VALUTAZIONE FUNZIONALE

Quando è arrivata da SBA – Salute e Benessere Animale, dopo l’intervento chirurgico per l’ernia discale a livello L1-L2, Yu Pendin non riusciva più a camminare e ad avere una vita normale insieme ai suoi due fratellini. Inoltre la bulldog francese era decisamente in sovrappeso a causa di una vita piuttosto sedentaria.

Cane, vita sedentaria e ernia discale

 

L’OBIETTIVO DEL CLIENTE

La proprietaria ha portato Yu Pendin presso il centro di fisioterapia veterinaria SBA per rivedere la sua bulldog francese di nuovo in piedi.

L’ernia discale l’aveva paralizzata agli arti inferiori costringendola all’immobilità.

Le patologie ossee di Yu, come la displasia dell’anca e l’ernia discale, sono tipiche dei cani condrodistrofici come i bulldog francesi. Queste patologie, o i loro sintomi dolorifici, possono essere efficacemente prevenute con una regolare attività motoria, un peso nella norma e l’assunzione di condroprotettori per cani. Nel caso di mancata prevenzione, però, chirurgia e fisioterapia veterinaria offrono un percorso di guarigione efficace.

ernia discale del bulldog francese: terapia

LA TERAPIA PERSONALIZZATA

Per consentire a Yu Pendin di tornare a camminare, da SBA abbiamo messo in pratica il protocollo utilizzato per la riabilitazione dall’ernia discale del cane, abbinando Laser LLLT, Elettrostimolazione Tens ed esercizi nel tapis roulant in acqua per cani.

LA COMPLICANZA: LUSSAZIONE DELLA ROTULA

Abbiamo rimesso in piedi Yu Pendin in tempi brevissimi dopo l’intervento all’ernia discale. Tuttavia, la bulldog francese presentava problemi nel passo. Yu non camminava correttamente, scivolava spesso, nonostante la terapia procedesse nel modo giusto.

Ci siamo, quindi, accorti di una lussazione della rotula del cane di grado 2, che non era stata diagnosticata prima. Per questo abbiamo modificato la terapia inserendo dei trattamenti efficaci per questa nuova patologia, tra cui Mesoterapia con collagene ed Ultrasuoni.

Yu Pendin, inoltre, ha supportato la fisioterapia veterinaria assumendo dei controprotettori per cani 100% naturali, per la salute delle articolazioni.

MAGGIORI INFORMAZIONI SUI CONDROPROTETTORI PER CANI

IL NOSTRO SUCCESSO

Yu Pendin è stata rimessa in piedi in poche settimane grazie all’efficacia di un programma studiato proprio per il recupero dopo l’intervento di ernia discale del cane.

La lussazione della rotula ha allungato i tempi di recupero a 3 mesi, ma con una modifica nel piano terapeutico, oggi Yu Pendin è tornata a camminare correttamente e a giocare con i suoi fratellini.

ernia discale di bulldog francese condrodistrofico

Nonostante una diagnosi nefasta del veterinario, che non vedeva grandi margini di recupero vista la displasia dell’anca, l’ernia discale e la lussazione della rotula, oggi Yu Pendin cammina di nuovo ed è tornata ad una vita normale.

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Tapis roulant in acqua per cani per curare ernia del cane

Ares

Ernia del cane e tante complicazioni: il recupero di un pastore tedesco con spondilartrosi e stenosi lombosacrale grazie ad una terapia personalizzata e capace di adattarsi agli imprevisti.

Ares è un pastore tedesco che vive nei pressi di Domodossola: un cane attivo, vivace e molto impegnato a proteggere la sua casa e il suo giardino. Dopo l’intervento chirurgico all’ernia del cane, però, Ares manifestava gravi problemi motori e solo un corretto programma terapeutico poteva rimetterlo in piedi. L‘ernia del cane, infatti, era complicata da un quadro clinico importante: Ares soffre di spondilosi, ovvero artrosi della colonna vertebrale, e da una stenosi lombosacrale, ovvero Sindrome della Cauda Equina, cioè un restringimento del diametro del canale vertebrale.

La stenosi degenerativa lombosacrale è una patologia degenerativa, perché le proliferazioni osteofibrose e i conseguenti rimodellamenti anatomici, riducono il range of motion delle articolazioni, in particolare di L7-S1, e provocano un riduzione della capacità di distribuzione delle forze meccaniche.

Pastore tedesco affetto da ernia del cane

I cani più spesso affetti da stenosi degenerativa lombosacrale sono adulti e anziani di taglia medio-grande. Il pastore tedesco, come Ares, è la razza più colpita: alcuni studi registrano una incidenza 8 volte superiore rispetto ad altre razze di grossa taglia.

LA DIAGNOSI DEL VETERINARIO: ERNIA, ARTROSI E SINDROME DALLA CAUDA EQUINA

Dopo la diagnosi dell’ernia del cane, Ares è stato sottoposto all’intervento chirurgico. Tuttavia, in casi come questi in cui l’ernia del cane è complicata da patologie croniche e degenerative, l’intervento chirurgico non è immediatamente risolutivo per l’animale. Per il pastore tedesco serviva un adeguato programma di fisioterapia veterinaria e riabilitazione per aiutarlo a tornare a camminare correttamente e fare la guardia al suo giardino!

LA NOSTRA VALUTAZIONE FUNZIONALE

Quando è stato portato presso il centro di fisioterapia del cane Salute e Benessere Animale, Ares era un pastore tedesco ormai privo delle normali funzioni motorie degli arti posteriori: non riusciva ad alzarsi da solo, camminava male, trascinando le zampe, soprattutto a sinistra e aveva un chiaro deficit propriocettivo. Ares, inoltre, era un cane che soffriva di dolori cronici e che andava aiutato prima di tutto ad eliminare il dolore, e poi a tornare a camminare.

LA TERAPIA

Da Salute e Benessere Animale abbiamo realizzato un programma terapeutico personalizzato dedicato ad Ares, per consentirgli prima di tutto di dimenticare la sofferenza cronica e poi di tornare fieramente a camminare e fare la guardia.

Per questo, il programma riabilitativo ha agito su due obiettivi paralleli:

  1. Il CONTROLLO DEL DOLORE. Con un protocollo di fisioterapia veterinaria antalgica abbiamo agito sul dolore e sull’infiammazione della colonna vertebrale e delle articolazioni con Elettrostimolazione TENS, Lasterterapia e Mesoterapia con collagene.

In breve tempo Ares ha dimenticato il dolore dovuto all’ernia e alle altre patologie croniche, il suo umore è migliorato e lo ha ben predisposto al lavoro rabilitatito per tornare a camminare.

Riducendo al minimo il dolore di Ares, abbiamo potuto realizzare con il pastore tedesco un programma riabilitativo per tornare ad un corretto uso degli arti posteriosi. La poca mobilità dovuta all’ernia del cane e al dolore avevano fatto perdere ad Ares massa muscolare e coordinazione.

Con un programma di riabilitazione veterinaria abbiamo recuperato la mobilità di Ares: con sedute di Elettrostimolazione Muscolare lo abbiamo aiutato a recuperare subito massa muscolare anche da fermo. Con gli esercizi sia dentro che fuori il tapis roulant in acqua per cani, poi, abbiamo intensificato il lavoro riabilitativo e realizzato un recupero completo.

UNA TERAPIA CAPACE DI AFFRONTARE TUTTE LE COMPLICAZIONI

Con Ares non siamo solo intervenuti con un programma riabilitativo post operatorio per l’ernia del cane, ma abbiamo dovuto affrontare diverse complicazioni. Come la spondilartrosi, non immediatamente diagnosticata, che ci ha portato a modificare improvvisamente il piano terapeutico per adattarlo al meglio alle esigenze del paziente.

Guarigione ernia del cane

Durante il periodo di riabilitazione Ares ha avuto anche una gastroenterite, che ci ha costretto ad una temporanea sospensione delle terapie, e una dermatite per la quale abbiamo dovuto interrompere il lavoro in acqua.

Ma non ci siamo fatti prendere in contropiede dagli imprevisti! Il piano di riabilitazione post operatoria personalizzata per l’ernia del cane è stato continuamente modificato, corretto e perfezionato per adattarsi alle nuove esigenze.

IL NOSTRO SUCCESSO

Ares era un pastore tedesco che soffriva di dolori cronici e oramai incapace di camminare correttamente, mentre oggi, grazie a poche sedute a settimana (inizialmente 3, ora solo 1) di fisioterapia e riabilitazione, è un cane che ha ritrovato movimento, buon umore ed energie per giocare e fare la guardia.

Il successo del suo percorso terapeutico è stato anche sottolineato dalla sua veterinaria che si è complimentata per il risultato ottenuto.

Ernia del cane pastore tedesco guarita

Oggi Ares sta per cominciare le terapie di mantenimento con le quali ci prenderemo cura costantemente della sua colonna vertebrale e delle sue articolazioni per far si che l’ernia del cane e tutto quel dolore restino solo un lontano ricordo.

RIABILITAZIONE DOPO UN INTERVENTO DI ERNIA DEL CANE? CONTATTACI SUBITO!

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Tendinite del cane sportivo bordercollie

Levej

Due settimane per guarire dalla tendinite e partecipare a Italian’s Got Talent: così abbiamo rimesso in sesto un fuoriclasse della dog dance…

Levej è un Border Collie di 6 anni che vive a Gattinara, in provincia di Novara: un vero e proprio asso della dog dance che pratica con la sua affezionata proprietaria. A due settimane dalle selezioni del famoso programma Italian’s Got Talent, però, Levej manifesta una marcata zoppia in fase di allenamento.

LA DIAGNOSI DEL VETERINARIO

Prontamente condotto dal veterinario, la diagnosi di Levej è una tenomiopatia del capo laterale del muscolo gastrocnemio dell’arto posteriore destro. Insomma, Levej ha una contrattura del muscolo del polpaccio e per questo è dolorante e zoppica in allenamento. Impossibile così effettuare gli esercizi quotidiani e prepararsi alle selezione dello show di Sky Uno. Il fuoriclasse della dog dance è costretto, quindi, al riposo, poiché la terapia con gli antinfiammatori già tentata in precedenza, non ha avuto risultati positivi.

LA NOSTRA VALUTAZIONE FUNZIONALE

Quando arriva da SBA – Salute e Benessere Animale, Levej presenta una zoppia della zampa posteriore destra e un accumulo di liquido nella guaina sinoviale a livello dell’inserzione nel muscolo, a sua volta contratto ed infiammato. Con questa tendinite Levej non può allenarsi nei suoi esercizi di dog dance ma deve evitare che il quadro clinico peggiori e concentrarsi su una guarigione rapida e completa.

L’OBIETTIVO DEL CLIENTE

La proprietaria ci ha chiesto di rimettere in sesto il suo amato Levej in sole due settimane, per consentirgli di partecipare alle selezioni di Italian’s Got Talent con il loro numero di dog dance.

Dog dance Levey a IGT

La partecipazione al programma rappresenterebbe il coronamento di un lavoro impegnativo e quotidiano di addestramento.

LA TERAPIA PERSONALIZZATA

Per risolvere la tendinite di Levej in sole due settimane, abbiamo preparato un piano di fisioterapia veterinaria personalizzato che ha abbinato mesoterapia con collagene, ultrasuoni e laser LLLT.

IL NUOVO ALLENAMENTO

Per scongiurare altri futuri infortuni o un ritorno della tendinite, la dott.ssa De Micco ha preparato per Levej, un programma personalizzato di allenamento pensato proprio per preparare il cane ai suoi esercizi di addestramento alla dog dance quotidiani.

Per il cane sportivo, non solo per l’agility ma anche per la dog dance, gli esercizi di riscaldamento, lo stretching attivo e una preparazione fisica adeguata sono fondamentali per garantirne la buona salute muscolare e articolare, anche e soprattutto in età avanzata, ed evitare tendiniti, contratture e altri infortuni.

IL NOSTRO SUCCESSO

Levej è guarito con sole 6 terapie ed è tornato ad eseguire alla perfezione il suo numero di dog dance senza esitazioni e zoppie.Dog Dance a Italian's Got Talent

>> GUARDA ANCHE IL NOSTRO SUCCESSO CON IL CAMPIONE ITALIANO DI AGILITY DOG<<

Per recuperare le due settimane di riposo in cui Levej non ha potuto allenarsi, inoltre, abbiamo eseguito degli allenamenti sul tapis roulant in acqua per cani: in brevissimo tempo il fuoriclasse della dog dance è tornato in forma come e meglio di prima!

Non è un caso che Levej ha passato le selezioni di Italian’s Got Talent e presto lo vedremo in onda su Sky Uno nel suo numero di dog dance.

guarigione dalla tendinite del cane sportivo Levey

Intanto, con il programma personalizzato di riscaldamento e allenamento del cane atleta preparato dalla dott.ssa De Micco appositamente per la dog dance di Levej, il nostro beniamino potrà quindi evitare altri infortuni e diventare una star! :)

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Fisioterapia del gatto a domicilio

Dado

Fisioterapia gatto a casa: a 3 mesi camminava come una rana ma ora è un gatto adulto sano

Dado è una gatto europeo rosso che vive a San Maurizio Canavese, in provincia di Torino e che già all’età di 3 mesi ha manifestato una particolare difficoltà deambulatoria. La sua andatura assomigliava a quella di una rana, con le ginocchia divaricate. Dopo la visita ortopedica, Dado è arrivato da Salute e Benessere Animale per risolvere la sua andatura “a rana” senza dover ricorrere a chirurgia correttiva bilaterale, ma con un programma ad hoc di fisioterapia del gatto a domicilio.

LA DIAGNOSI DEL VETERINARIO: DISPLASIA DEL GINOCCHIO

La visita ortopedica spiega subito perché Dado cammina “come una rana”. Il gattino manifesta, bilateralmente, una displasia del ginocchio che comporta lussazione della rotula. Il 90% dei casi di lussazione della rotula in cani e gatti è tipicamente mediale mentre quelle laterali sono più rare. Questa situazione clinica è determinata da un’alterazione della conformazione della tibia per cui il solco tibiale, nel quale generalmente scorre il tendine tibio-rotuleo, è ridotto, e in alcuni casi addirittura piatto. Ciò determina uno slittamento del tendine che ospita al suo centro la rotula e la conseguente lussazione. Nella maggior parte dei casi, il veterinario esegue uno degli interventi chirurgici correttivi disponibili per risolvere il problema. Tra tutti citiamo la solcoplastica, una delle tecniche più diffuse.

Nei casi meno gravi (fino al grado B2 o C), come quello di Dado, è possibile procedere solo con un programma di fisioterapia del gatto .

LA NOSTRA VALUTAZIONE FUNZIONALE

Quando è stato portato dai proprietari presso il centro di fisioterapia gatto e cane di Torino SBA – Salute e Benessere Animale, Dado era un cucciolo di gatto che camminava come una rana. Oltre alla lussazione bilaterale dalla rotula e alla displasia del ginocchio, manifestava anche un’ ipotrofia muscolare degli arti posteriori dovuta alla conseguente riduzione della quantità di moto.

LA TERAPIA

Da Salute e Benessere Animale abbiamo realizzato un programma terapeutico personalizzato per Dado, per consentirgli di cominciare a camminare correttamente e avere una vita normale.

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Per non stressarlo con continui spostamenti nel centro di fisioterapia gatto e cane SBA di Torino, abbiamo eseguito i trattamenti a domicilio, nella sua casa di San Maurizio Canavese.

Prima di tutto abbiamo agito sul suo dolore cronico con l’Elettrostimolazione Antalgica TENS, perché Dado potesse essere più sereno e anche ben disposto a tutti i futuri trattamenti che lo avrebbero rimesso in piedi. Poi abbiamo agito per correggere la sua situazione clinica, grazie al Laser LLLT abbinato alla Mesoterapia con collagene, per rinforzare il tendine infiammato e sfibrato. Mentre con il massaggio microcellulare degli Ultrasuoni a basso dosaggio, abbiamo favorito l’assorbimento del collagene.

In secondo luogo, la fisioterapia del gatto è andata verso la direzione del rinforzamento muscolare degli arti posteriori di Dado, con Elettrostimolazione NEMS e un particolare programma di esercizi per normalizzare completamente la sua andatura.

Fisioterapia gatto riabilitativa

IL NOSTRO SUCCESSO

Dado era un cucciolo che camminava come una rana, mentre oggi è un gatto con un’andatura normale che vive una vita felice senza problemi, grazie al nostro piano di fisioterapia del gatto e riabilitazione veterinaria.

La fisioterapia veterinaria è riuscita ad ottenere risultati velocemente e senza dover ricorrere ad interventi chirurgici correttivi come la solcoplastica. In soli 2 mesi, infatti, il gatto ha acquisito una postura corretta.

Dopo 6 mesi Dado ha raggiunto un ottimo grado di mobilità e si è lanciato nella sua vita avventurosa all’aria aperta! Tanto da infortunarsi per una salto maldestro che gli ha provocato una piccola ricaduta. Ma dopo averlo visto zoppicare, la sua proprietaria lo ha portato subito da SBA e in 3 sedute di fisioterapia, Dado è tornato sano e avventuroso come prima!

In più Dado è riuscito a guarire nel suo ambiente, senza incorrere nello stress da trasporto, molto comune per i gatti costretti a continue visite e manipolazioni veterinarie: merito di un programma di fisioterapia del gatto eseguibile completamente a casa.

 

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lussazione rotula del cane chihuahua

Leon

Quando la chirurgia non è praticabile, c’è un approccio conservativo efficace per il trattamento della lussazione della rotula del cane.

LA DIAGNOSI DEL VETERINARIO

Leon è un Chihuahua di 13 anni che vive a Venaria Reale, in provincia di Torino. Per lui, la diagnosi del veterinario indica una lussazione della rotula del cane, e in particolare una lussazione bilaterale. Una patologia generalmente congenita (dovuta ad una malformazione anatomica di femore, tibia o di entrambi), che può manifestarsi in giovane età in forma grave, oppure emergere nel corso della vita del cane, a seguito di qualche trauma. Tipica delle razze condordistrofiche ma anche di molti cani di piccola taglia come, Yorkshire Terrier, Pinscher e, appunto il Chihuahua.

I RISCHI DELLA CHIRURGIA

Nel caso di Leon, è una caduta a determinare il manifestarsi della lussazione bilaterale e quindi un’andatura incerta (il cane inciampa spesso). La risoluzione chirurgica consente, nella maggior parte dei casi di lussazione della rotula del cane, un completo recupero della funzione dell’arto. Ma l’età avanzata di Leon e i suoi problemi renali, lo rendono un paziente a rischio per la sala operatoria. Su suggerimento del veterinario, quindi, i proprietari di Leon si rivolgono al centro di fisioterapia veterinaria SBA perché Leon si ristabilisca dalla lussazione della rotula senza rischi.

Lussazione dell'anca del cane

LA NOSTRA VALUTAZIONE FUNZIONALE

Quando arriva da SBA – Salute e Benessere Animale, Leon non zoppica, ma la sua affettuosa ed attenta proprietaria è preoccupata per il suo saltuario inciampare. Ha un difetto di carico che si manifesta in un’ipertensione del carpo delle zampe anteriori, risultato di anni ed anni di mancato carico sugli arti posteriori. Visto il suo quadro clinico, l’approccio chirurgico tipico della lussazione della rotula del cane non è praticabile. L’unica opzione per la guarigione è l’approccio conservativo consentito dalle innovazioni nel campo della fisioterapia veterinaria.

LA FISIOTERAPIA

Da SBA abbiamo realizzato un programma personalizzato di fisioterapia veterinaria per trattare la lussazione della rotula del cane e consentire a Leon di tornare a camminare correttamente. Abbinando gli Ultrasuoni con il Laser veterinario LLLT e la Mesoterapia con collagene, abbiamo dato sostegno al tendine tibio-rotuleo che accoglie la rotula, rendendola più stabile, ed abbiamo associato una potente azione antinfiammatoria e antidolorofica locale che ha gradualmente riequilibrato il carico sui quattro arti.

Inoltre Leon ha integrato la terapia con l’assunzione regolare di un fitoterapico antinfiammatorio e condroprotettore 100% naturale e privo di effetti collaterali che ha coadiuvato la fisioterapia contrastando i processi degenerativi a carico delle articolazioni.

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IL NOSTRO SUCCESSO

Da Salute e Benessere Animale, abbiamo una casistica rilevante per la risoluzione della lussazione della rotula del cane con un approccio conservativo, senza chirurgia e senza farmaci.

Lussazione della rotula del cane guarigione

Dopo 12 sedute di fisioterapia veterinaria, Leon manifestava già significativi miglioramenti nell’andatura. Dopo 14 sedute Leon è tornato alla normalità. Anche se è un Chihuahua anziano, le conseguenze della lussazione della rotula del cane sono state superate con successo:

  • in soli 2 mesi
  • senza sottoporlo al rischio della chirurgia
  • senza farmaci antinfiammatori tossici

LEON TORNA DA SBA

Dopo più di sei mesi, Leon è tornato da Salute e Benessere Animale, a causa di una marcata zoppia all’arto anteriore sinistro. Dopo aver vissuto per anni caricando tutto il peso sugli arti anteriori, a causa della lussazione cronica della rotula, il cane accusava diverse contratture muscolari a livello del collo e dell’arto, un forte clicking articolare al gomito e dolore a livello di scapola, gomito e dita.

terapia per conseguenze lussazione della rotula del cane

Ma dopo 5 trattamenti la zoppia è quasi scomparsa: Leon ricomincia a giocare e a scavare nella cuccia!

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Tendinite nel cane Romolo

Romolo

Un protocollo di fisioterapia veterinaria per risolvere velocemente la tendinite del cane.

LA DIAGNOSI DEL VETERINARIO

Romolo è un simpaticissimo Bulldog Francese di 2 anni che vive e Trecate, in provincia di Novara. La diagnosi del veterinario indica una mineralizzazione del tendine del muscolo sottoscapolare. Una patologia più rara rispetto alla più comune mineralizzazione a carico del muscolo sovraspinato, e quindi più difficile da trattare. Anche la mineralizzazione del sottoscapolare, però, può provocare una tendinite del cane e quindi una marcata zoppia. La tendinite del cane può esitare in una mineralizzazione del tendine stesso determinando zoppia cronica.

L’OBIETTIVO DEL CLIENTE

I proprietari di Romolo notano subito la zoppia del cane e numerose abrasioni, quando lo ritrovano dopo la sua fuga da casa. Nel tempo che ha trascorso lontano da loro, Romolo deve aver avuto un incidente che ha provocato la mineralizzazione del tendine e reso manifesta la vecchia lesione ormai mineralizzata, quindi la tendinite del cane e la relativa zoppia marcata. Dopo la diagnosi del veterinario, Romolo assume un farmaco antifiammatorio per 3 settimane senza risultati determinanti. Poi viene portato al centro di fisioterapia veterinaria di Novara SBA per risolvere definitivamente la sua andatura zoppa e poterlo vedere correre e giocare come prima della fuga.

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LA NOSTRA VALUTAZIONE FUNZIONALE

Quando arriva da SBA – Salute e Benessere Animale, Romolo è un cane che zoppica marcatamente al passo lento, a causa della tendinite. Il quadro infiammatorio, ovviamente, non si limita al sottoscapolare ma si estende al sovraspinato e ha provocato contratture al bicipite brachiale e all’infraspinato.

Tendinite del cane zampa bulldog

È l’accumulo di materiale calcificato all’interno dell’inserzione del muscolo e del tendine sottoscapolare (detta mineralizzazione) a provocare la tendinite del cane. La tendinite cronica del cane esita nell’accumulo di materiale calcificato nel punto di inserzione del muscolo nel tendine. Si tratta di una tenopatia a carattere distruttivo-degenerativo che colpisce il muscolo e il suo tendine, inducendo la comparsa di aree calcificate. La causa può essere un’attività fisica intensa (infatti ne sono spesso colpiti i cani atleti), ma l’origine può essere anche traumatica. Nel caso di Romolo, l’intensa attività fisica dovuta alla sua esuberante vivacità aveva determinato la tendinite, e la successiva mineralizzazione che si sono manifestate in seguito all’incidente subito durante la fuga.

LA TERAPIA

La tendinite del cane provocata dalla mineralizzazione dei tendini, risponde poco o nulla alla terapia farmacologica con antinfiammatori che, inoltre, non è risolutiva delle effettive cause del dolore e dell’infiammazione. Ecco perché per Romolo, da Salute e Benessere Animale, abbiamo realizzato un protocollo di fisioterapia veterinaria in grado di risolvere la tendinite del cane completamente e naturalmente, recuperando mobilità e buon umore combinando:

 

Inoltre Romolo ha assunto regolarmente un fitoterapico antinfiammatorio e condroprotettore 100% naturale e privo di effetti collaterali che ha coadiuvato la fisioterapia contrastando i processi degenerativi a carico delle articolazioni, favorendo la normalizzazione della cartilagine e contribuendo al mantenimento di una sana costituzione dei comparti teno-muscolari.

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IL NOSTRO SUCCESSO

Da Salute e Benessere Animale, abbiamo una casistica rilevante per la risoluzione della tendinite del cane provocata dalla mineralizzazione dei tendini sovraspinato e/o sottoscapolare.

Per Romolo abbiamo realizzato un protocollo fisioterapico in grado di farlo tornare a camminare correttamente:

  • in sole 10 settimane
  • con una terapia dolce e piacevole per il cane
  • senza l’uso di farmaci tossici

 

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