La dottoressa Fulvia De Micco di Salute e Benessere Animale intervistata dal settimanale “Gente” sui cani obesi e sulle giuste contro misure per prevenire e rimediare al sovrappeso.
Nel numero 40 del settimanale “Gente” un articolo di Alessio Pagani si concentra sulla problematica dei cani obesi e in particolare su Shiloh, labrador di 8 anni che vive in Massachusetts in USA, che è arrivato a pesare ben 66 chili, trenta oltre il suo peso normale che ha poi perso, con una dieta bilanciata, integratori per le articolazioni e graduale rieducazione all’attività fisica.
Sul recupero dei cani obesi, Alessio Pagani ha ascoltato il parere professionale di Fulvia De Micco del centro di fisioterapia veterinaria di Novara, Castelletto Ticino e Rivoli (Torino). Leggi l’articolo originale
Secondo una ricerca di Hill’s Pet Nutrition Italia circa il 50% dei cani e dei gatti che abitano nelle case degli italiani è sovrappeso.
Perché è meglio evitare l’obesità del cane?
«Un cane normopeso è più stimolato a fare attività, gode di salute migliore e questo contribuisce al suo benessere psicologico»
Perché la percentuale di cani obesi è così alta?
«Quella dei cani obesi è una problematica evidente anche in Italia ed è spesso legata ad un mix deleterio: poca attività fisica ed eccessiva alimentazione – ha spiegato la dott.ssa De Micco – I cani sono geneticamente portati a essere sempre alla ricerca di cibo: sono (o meglio erano ) dei predatore e quindi il loro stomaco è fisiologicamente progettato per essere sempre vuoto ma la verità è che, semplificando, non hanno la fame che dimostrano di avere. Da qui il rischio di accumulare peso, soprattutto se il clima e lo stile di vita non li aiutano a bruciare i grassi accumulati in accesso, specialmente per golden retriever e labrador, cani selezionati per poter nuotare n acque gelide e dotati di uno strato di adipe necessario per resistere al freddo.»
Il labrador Shiloh quando pesava 66 chili
Come scoprire se il proprio cane è in sovrappeso?
«Valutare la forma fisica del proprio cane non è così facile – ha detto la dott.ssa De Micco. Non a caso da una recente indagine eseguita da Hill’s, risulta che il 29% dei proprietari di animali domestici in sovrappeso non è consapevole dell’obesità del proprio cane o del proprio gatto – Il consiglio è di pesarli spesso e tenere sotto controllo la situazione con il veterinario. Esistono poi delle tabelle, body condition score, che aiutano a valutare empiricamente la situazione.»
Il labrador Shiloh dopo il dimagrimento di 30 chili
Come mettere a dieta i cani obesi?
«Per far dimagrire i cani obesi è importante rivolgersi a degli esperti. Il processo per rimettere in forma un cane in sovrappeso o addirittura un cane obeso, è specifico per ogni quattro zampe. Si parte dall’analisi del peso, dal rapporto tra massa muscolare e grassa, dall’analisi dell’ossatura, fino alla verifica della dieta. Dopodiché si mettono a punto schede personalizzate e protocollo di dimagrimento. Si rimodula la dieta, anche con l’aiuto di integratori fitoterapici, si valuta la giusta quantità e tipologia di moto. Nei nostri programmi di dimagrimento per cani obesi, inoltre, utilizziamo sempre gli esercizi nel tapis roulant in acqua, (under water treadmill) per aumentare la quantità di moto senza che il peso corporeo in eccesso comporti problemi per apparato locomotore e cardiocircolatorio»
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