Gatto è stato investito riportando una frattura multipla del bacino e la lussazione della testa del femore. Con un programma di riabilitazione del gatto post intervento è tornato a camminare in meno di 3 mesi.
Un gatto investito da un’auto è un evento che può capitare quando gli animali sono lasciati liberi di uscire di casa da soli, proprio come accade a noi umani . Ed è proprio quello che è successo a Gatto, un micio europeo color malto che vive a Torino.
Durante una vacanza in Sardegna, infatti, Gatto non è tornato a casa per 3 giorni. Il proprietario ha poi scoperto che il suo micio era stato investito riportando una frattura multipla del bacino e la lussazione della testa del femore dell’arto sinistro. Le prime cure le ha ricevute a Sassari ed è qui che è stato operato. Una volta tornato a Torino abbiamo pensato noi ad elaborare e realizzare un programma di fisioterapia e riabilitazione del gatto per rimetterlo in sesto.
LA DIAGNOSI E L’INTERVENTO
Le radiografie evidenziavano una frattura del bacino in 3 punti (frattura ileo-sacrale, frattura del pube e frattura coxofemorale) e assenza di dolore profondo bilateralmente. Dopo una terapia analgesica viene sottoposto ad un intervento chirurgico con l’applicazione di placca di sintesi e viti. Viene anche eseguita un’ostectomia della testa del femore con cerchiaggio del piccolo trocantere.
Dopo l’intervento Gatto non riportava incontinenza, tuttavia non riusciva a camminare né a stare su 4 zampe, ma solo ad accennare la postura da seduto. Per un recupero completo era necessario un percorso di fisioterapia e riabilitazione del gatto personalizzato sulle sue problematiche specifiche.
LA VISITA FISIATRICA E LA VALUTAZIONE FISIOTERAPICA
Quando è arrivato da SBA, Gatto non riusciva a camminare perché trascinava le zampe posteriori. Abbiamo evidenziato anche problematiche neurologiche al bacino e una lussazione sacro iliaca sul lato destro.
Abbiamo elaborato, quindi, un piano di fisioterapia e riabilitazione del gatto con l’obiettivo di farlo tornare a camminare in pochi mesi.
LA FISIOTERAPIA E LA RIABILITAZIONE DEL GATTO
Per Gatto abbiamo realizzato un piano fisioterapico personalizzato dopo la frattura del bacino e la lussazione della testa del femore abbinando fisioterapia veterinaria e riabilitazione motoria.
- L’abbiamo sottoposto ad una particolare tipologia di Laserterapia veterinaria mirata alla sublussazione sacro iliaca.
- Poi abbiamo utilizzato l’elettrostimolazione TENS per il suo effetto antidolorifico (ovviamente evitando la zona sottoposta all’intervento chirurgico dove era presente del metallo).
- Poi abbiamo portato a termine un programma di riabilitazione del gatto e ultrasuonoterapia per consentire al micio di tornare a mettersi su 4 zampe e a camminare normalmente.
Lo sapevi che..
I gatti sono animali con i quali l’approccio alla fisioterapia è più complesso. Ma con tecniche che aumentano relax e fiducia anche loro possono avere accesso alle terapie strumentali e manuali.
IL NOSTRO SUCCESSO
Da Salute e Benessere Animale, abbiamo una casistica rilevante per la riabilitazione del gatto nei casi di frattura del bacino e delle sue conseguenze.
Non era la prima volta che affrontavamo una frattura del bacino del gatto. Nel caso di Gatto il recupero è avvenuto in meno di 3 mesi. Merito di un piano riabilitativo personalizzato e continuamente adeguato all’evoluzione motoria del paziente. E anche della collaborazione attiva del proprietario che si è impegnato molto nel percorso di riabilitazione seguendo i nostri consigli per passeggiate controllate con l’uso della pettorina.
Oggi Gatto cammina di nuovo ma non solo!
IL GATTO RIESCE A SALTARE DOPO LA FRATTURA DEL BACINO
Non è detto che un gatto possa tornare a saltare, dopo la frattura del bacino, anche se correttamente sottoposto ad intervento e dopo un percorso riabilitativo efficace. Generalmente l’obiettivo della riabilitazione del gatto, in questi casi, è semplicemente ritornare a camminare normalmente. Una volta raggiunto questo risultato, i proprietari sono soddisfatti e interrompono la fisioterapia.
Grazie all’impegno del proprietario di Gatto, invece, che ha voluto proseguire il percorso riabilitativo, questo micio è riuscito a tornare addirittura a saltare! Gatto oggi arriva a fare balzi fino ad 1 metro e 20, sufficienti per saltare su tavoli, sgabelli e tiragraffi.