Anche la pappa può essere un momento importante per la riabilitazione. Ecco come fare…
Sia nel cane che nel gatto si possono verificare condizioni neurologiche che possono rendere impossibile, per il cane, camminare in autonomia (cane o gatto disabile) o a importanti deficit di andatura.
In questi casi, il fisioterapista veterinario è la figura professionale più indicata: non solo per la pianificazione e l’esecuzione di una terapia di riabilitazione per il recupero motorio del cane e del gatto disabile, ma anche per aiutare i proprietari a gestire l’animale a casa, nella vita quotidiana.
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Con una consulenza del fisioterapista veterinario è possibile imparare alcune tecniche e apportare piccole modifiche all’ambiente domestico e alle abitudini di tutti i giorni, per aiutare il cane o il gatto disabile a vivere meglio e magari a guarire più in fretta.
Il momento della pappa, che è importante per la salute di qualsiasi animale domestico, è fondamentale nella gestione del cane o del gatto disabile.
La giusta dieta del cane e del gatto disabile
Il cane e il gatto disabile si trovano generalmente in un momento in cui possono dover affrontare diversi tipi di complicanze: il paziente neurologico veterinario, nelle prime fasi dopo un intervento chirurgico, ad esempio, affronta il dolore, può assumere farmaci e avere difficoltà di movimento. Ciò può portare ad una fisiologica inappetenza, a difficoltà di digestione e ad una perdita della massa muscolare.
Nei casi di intervento alla colonna vertebrale (come l’ernia cervicale del pincher o l’ernia del disco del bassotto), ad esempio, l’inappetenza è una classica conseguenza del dolore post operatorio.
Ecco perché è molto importante scegliere un’alimentazione che sia:
- digeribile: per non appesantire un apparato digerente già provato dai farmaci
- bilanciata: con il giusto apporto proteico che contribuisce all’aumento della massa muscolare
- gustosa: per incoraggiarlo a mangiare anche se è un po’ inappetente
Il cane e il gatto disabile dovrebbero mangiare in piedi
Anche quando hanno difficoltà a camminare il cane e il gatto disabile, se riescono a stare in stazione quadrupedale da fermi, dovrebbero mangiare in piedi.
Questo suggerimento stupirà molti proprietari eppure rappresenta un importante incentivo alla riabilitazione.
Quello della pappa, per cani e gatti, è un momento di soddisfazione importante. Nel caso dell’animale disabile, associarlo alla stazione quadrupedale serve ad incoraggiarli a riprendere a tirarsi su e a muoversi, migliorando la loro disposizione alla riabilitazione. Questa tecnica non fa altro che utilizzare il concetto di rinforzo positivo che si usa comunemente negli addestramenti.
Per far mangiare il cane su quattro zampe basta individuare il posto giusto o un ripiano adatto, in casa, in base all’altezza del vostro cane o gatto disabile.
Quando il cane o il gatto disabile ha difficoltà a deglutire
Può capitare che il paziente neurologico veterinario abbia difficoltà nella deglutizione. In questo caso, il momento della pappa impone un impegno concreto da parte del proprietario. La tecnica per farlo mangiare è descritta sotto:
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🐶 appoggia la testa del cane/gatto sulle ginocchia
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👋 inclina il muso all’indietro lievemente
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💉 fai defluire il cibo (disciolto nell’acqua) da una siringa grossa senza ago nello spazio dietro i canini
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👉 massaggia la trachea ad ogni somministrazione
Per questi e altri suggerimenti per la migliore gestione del cane e del gatto disabile, basta contattare il fisioterapista veterinario.
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