I campi di applicazione, i vantaggi e le controindicazioni dell’ultrasuonoterapia nei protocolli di fisioterapia veterinaria degli animali domestici
Da più di 60 anni, in ortopedia, si fa uso degli ultrasuoni a scopo terapeutico. Oggi, l’ultrasuonoterapia è utilizzata anche in fisioterapia veterinaria, per coadiuvare la guarigione di patologie a carico del sistema muscolo scheletrico di cani e gatti.
Terapia ultrasuoni: cos’è?
La terapia ultrasuoni sfrutta le vibrazioni meccaniche prodotte dalle onde ultrasonore (con frequenze superiori ai 20 kHz) a scopo terapeutico. Penetrando in un sistema biologico, le onde perdono energia, cedendola al sistema che attraversano con un meccanismo di attenuazione. Il risultato è un’induzione di calore nei tessuti, ma non solo. L’ultrasuonoterapia crea una sollecitazione meccanica che determina un micromassaggio cellulare in grado di velocizzare l’assorbimento degli edemi, di riallineare le fibre di collagene e di accelerare la rimozione dei “waste products”, i prodotti di rifiuti risultanti dai processi infiammatori.
Quando è indicata l’ultrasuonoterapia veterinaria?
La terapia ultrasuoni per cani e gatti è indicata in molti casi, nei trattamenti di fisioterapia veterinaria.
L’applicazione più diffusa dell’ultrasuonoterapia in veterinaria è lo scioglimento delle contratture muscolari di cani e gatti, in abbinamento con lo stretching: il riscaldamento favorisce il rilassamento del muscolo ed è preparatorio allo stretching. A seconda della profondità della zona contratta, si può agire sulla muscolatura fino a 3 cm di profondità, oppure andare fino a 5 cm.
La terapia ultrasuoni per cani e gatti risulta utile anche per stimolare il riassorbimento di ematomi ed edemi importanti o per risolvere aderenze cicatriziali derivanti da interventi chirurgici o un incidenti: nel primo caso, aumentando la permeabilità delle membrane cellulari, si favorisce il riassorbimento delle raccolte di sangue o siero (ematomi, edemi e sieromi); nel secondo, rendendo più morbidi ed elastici i tessuti (tipicamente fibrosi) che derivano dai processi di cicatrizzazione.
L’ultrasuonoterapia è utilizzata con successo su cani e gatti anche per mobilizzare articolazioni anchilosate, ad esempio dopo una lunga fase di immobilità post operatoria, e per facilitare la risoluzione di spasmi muscolari.
La terapia ultrasuoni per cani sportivi, inoltre, può essere un efficace riscaldamento preparatorio allo stretching e all’allenamento.
Ultrasuonoterapia pulsata e continua: quali differenze?
L’ultrasuonoterapia può essere eseguita in due differenti modalità: pulsata e continua.
- Terapia ultrasuoni continua: i treni di onde sono emessi senza intervalli, per una terapia orientata ad ottenere un riscaldamento profondo del tessuto muscolare. E’ usata soprattutto nei casi di cronicizzazione dell’infiammazione e delle contratture.
- Terapia ultrasuoni pulsata: i treni di onde sono emessi ad intervalli, per una terapia più delicata, che crea un micro massaggio cellulare utilizzato soprattutto sulle patologie a carico di tendini e articolazioni. Avendo un effetto tissutale più delicato è indicata nelle fasi acute dell’infiammazione e nei distretti anatomici che meritano un approccio più cauto.
Terapia ultrasuoni per cani e gatti: come funziona?
Le sedute di ultrasuonoterapia sono indolore per cani e gatti e generalmente sono ben accette dall’animale che prova una sensazione piacevole.
Durante la seduta il trasduttore viene appoggiato dall’operatore sulla parte interessata e mosso lentamente seguendo schemi ben precisi. Più raramente vengono applicati con tecnica fissa, cioè con il trasduttore tenuto fermo sulla parte da trattare.
Grazie alle ultime innovazioni dei macchinari per l’ultrasuonoterapia in uso da Salute e Benessere Animale, inoltre, non è più necessario rasare la parte interessata e utilizzare il gel.
Se necessario, per il trattamento di arti di animali di piccola taglia e per il trattamento della zampa di cani e gatti, si ricorre al’’applicazione in immersione: la parte da trattare viene immersa in acqua e il trasduttore mosso con le stesse modalità indicate sopra.
Grazie a macchinari portatili di ultima generazione, la terapia ultrasuoni per cani e gatti, si può fare non solo presso il centro di fisioterapia veterinaria, ma anche a domicilio, in abbinamento ad altre terapie elettromedicali domiciliari (come TENS e Laser LLLT), oppure ginnastica attiva e passiva.
Le controindicazioni dell’ultrasuonoterapia per cani e gatti
L’ultrasuonoterapia è una terapia meccanica che stimola il metabolismo cellulare dei tessuti. Per questo, ci sono poche ma importanti controindicazioni per la terapia ultrasuoni di cani e gatti.
Questa non va utilizzata negli animali con:
- tumori
- infezioni
- problemi circolatori
Con una modalità delicata e graduale l’ultrasuonoterapia può essere utilizzata anche sul cane epilettico.
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