Guarigione lampo e senza farmaci dopo un intervento chirurgico
Mora è una cucciola meticcia che vive a Novara: un incrocio tra un Australian Shepherd e un Pastore Biellese, a cui hanno diagnosticato una displasia dell’anca congenita, una patologia molto comune per alcune razze canine, sulla quale, in tenera età, si può intervenire con un intervento chirurgico poco invasivo, la sinfisiodesi ischio-pubica, che evita i rischi invalidanti degli interventi realizzati sul cane adulto. Tuttavia anche la sinfisiodesi ischio-pubica, come tutti gli interventi, impone un decorso post-chirurgico per il cane, che può comportare infiammazione, dolore e possibili complicanze, ma che può essere ridotto notevolmente con alcuni trattamenti di fisioterapia veterinaria post-operatoria.
Già alla prima visita, la displasia dell’anca nel cane era evidente da un difetto di carico della zampa posteriore sinistra. Pochi giorni dopo la valutazione poi, Mora è caduta durante il gioco e ha dato segni di un dolore eccessivo, non giustificato da una semplice contusione. Per questo è stata subito richiesta una visita ortopedica, per accertare le condizioni della cucciola e procedere, eventualmente, all’intervento di sinfisiodesi ischio-pubica prima che fosse troppo tardi.
LA DIAGNOSI DEL VETERINARIO
L’ ortopedico veterinario fa una precisa diagnosi di displasia dell’anca del cane del grado C/D con principio di reazione infiammatoria nel punto di inserzione del legamento rotondo e ha voluto procedere subito all’intervento di sinfisiodesi ischio-pubica, per correggere la displasia dell’anca del cane subito, evitando i rischi degli interventi sul cane adulto.
>>DISPLASIA DELL’ANCA NEL CANE CUCCIOLO: LA GUIDA PER I PROPRIETARI<<
IL NOSTRO OBIETTIVO
La prognosi post-operatoria di Mora era 7 giorni di riposo e l’assunzione di antinfiammatori e antidolorifici. Tuttavia è molto difficile riuscire a tenere un cucciolo fermo per molto tempo! Anche per questo l’obiettivo del ricorso ad alcuni trattamenti di fisioterapia veterinaria post-operatoria era ridurre i postumi dell’intervento di Mora, eliminando velocemente infiammazione e dolore in modo da tornare subito a camminare, correre, giocare, saltare.
LA TERAPIA
Da Salute e Benessere Animale abbiamo una casistica notevole relativa ai trattamenti di fisioterapia veterinaria post-operatoria. Per lenire i sintomi di Mora dopo la sinfisiodesi ischio-pubica abbiamo realizzato un programma lampo di fisioterapia veterinaria già dal giorno stesso dell’intervento chirurgico:
- 1° giorno: Crioterapia e Laser LLLT
- 2° giorno: Crioterapia ed Elettrostimolazione TENS
- 3° giorno: Crioterapia e Laser LLLT
La Crioterapia (terapia del freddo), grazie al suo effetto vasocostrittore e inibitore dei mediatori dell’infiammazione è un efficace antidolorifico e antinfiammatorio locale; il Laser LLLT accelera il riassorbimento dei mediatori dell’infiammazione e di eventuali raccolte di liquido, risolvendo gli stati infiammatori di muscoli e articolazioni e allo stesso tempo agisce sul sistema nervoso periferico riducendo il dolore; l’Elettrostimolazione TENS ha un comprovato effetto antalgico, aiutando quindi a ridurre il dolore post-operatorio.
IL NOSTRO SUCCESSO
Nonostante una prognosi di 7 giorni, Mora in soli 3 giorni e senza l’ausilio di alcun farmaco, è tornata in piedi, più forte e scattante di prima.
Grazie ad un intervento efficace di sinfisiodesi ischio-pubica, eseguito con bisturi al plasma, che riduce i tempi di recupero, e un programma tempestivo di fisioterapia veterinaria post-operatoria, Mora ha superato l’intervento correttivo della displasia dell’anca:
- senza complicazioni
- dimezzando i tempi di recupero
- senza l’uso di farmaci
IL TUO CANE HA PROBLEMI MOTORI DOPO UN INTERVENTO?
Contattaci subito per un appuntamento chiamando il numero 377.6864627 oppure compilando il form